La transizione non è solamente un processo di cambiamento ma è anche un’analisi delle tracce che il progresso fino ad oggi ha lasciato nel nostro ambiente.
Latentscape è un’esplorazione di paesaggi nell’immaginario virtuale, generati attraverso delle GANs, capaci di sfruttare diversi set di dati DEM personalizzati, che sono prodotti da strutture sonore provenienti da diverse tradizioni musicali, distanti nello spazio e nel tempo.
I paesaggi e la musica, con le loro differenze topologiche e diversità timbriche, rappresentano l’incontro delle percezioni umane e riproducono la fusione di pensieri, sentimenti ed esperienze.
Ogni paesaggio diventa, in questo senso, una cornice perfettamente capace di incarnare il luogo in cui viviamo e lasciamo le nostre tracce.
Questo nuovo progetto di media art è concepito per essere rappresentato in diverse forme: un concerto audiovisivo, una serie di opere d’arte digitali, un’installazione site-specific e un film che verranno presentati nell’esclusivo contesto della terrazza del Gazometro G3.
Franz Rosati
È un musicista, artista digitale e docente.
Usa le tecnologie digitali software personalizzati come base per la sua produzione artistica, progettata per incarnare diverse emanazioni che vanno dai concerti audiovisivi, alle installazioni screen based, alla software art fino al formato stampato.
La sua produzione comprende opere d’arte digitale come Latentscape, Hyletics, Map of Null, Machine & Structure, esposte in eventi internazionali e festival.Il suono è uno degli elementi centrali del suo lavoro.
Affianca alla sua attività artistica la composizione di musica e sound design per opere teatrali e visive, e la professione di docente in corsi di sistemi interattivi e sound design presso l’Istituto Europeo di Design IED, Conservatori di Musica e Università in Italia e all’estero.
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