I momenti di riflessione dedicati all’innovazione. I momenti di riflessione dedicati all’innovazione. I momenti di riflessione dedicati all’innovazione. I momenti di riflessione dedicati all’innovazione.
Perchè a Videocittà 2024?
Alessandro Luna sarà il protagonista di una divertente ed irriverente maratona di 2 ore non-stop sull’AI in ambito sociale, con un corner un talk che mostrerà il funzionamento dell’intelligenza artificiale per la creazione di contenuti in tempo reale a partire da una suggestione data dagli artisti o dal pubblico.
Ospiti Bar Luna
5 luglio
Francesco Marino
Giornalista, digital strategist. Scrive di cultura digitale, social media e intelligenza artificiale, in particolare su Today e Italian.Tech. Ho scritto un libro sugli algoritmi, “Scelti per te. Come gli algoritmi governano la nostra vita e cosa possiamo fare per difenderci”. Su Instagram @pillolefuturopresente.
Franz Rosati
Franz Rosati è un artista che realizza la sua produzione artistica attraverso tecnologie digitali personalizzate, software e ambienti di programmazione per la generazione di suoni, AI, immagini in movimento ed ambienti 3D. I suoi progetti sono stati presenti sulle più importanti piattaforme di arte digitale come Sedition, Artpoint, NIIO, ReasonedArt, FRM. E’ inoltre impegnato come docente di Multimedialità presso il Conservatorio Vivaldi di Alessandria, e di Sound e Media Design presso lo IED Istituto Europeo di Design di Roma.
Eugenio di Fraia
Attore e videomaker, si laurea in Psicologia della Comunicazione e si dedica quindi agli studi di regia e recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano e poi di Roma. Tra le esperienze principali, la partecipazione come assistente alla regia al film di Paolo Virzì Il capitale umano (2012) e la realizzazione del video della canzone di Mina “Abban-dono” realizzato con l’intelligenza artificiale.
Pier Luigi Pisa
Lavora come giornalista, autore e content creator per La Repubblica e per il Gruppo Editoriale GEDI. Scrive quotidianamente di intelligenza artficiale e si occupa, anche, di ideaere, scrivere e produrre contenuti video per Repubblica Tv con un ruolo di responsabilità e coordinamento. Per Repubblica Tv, tra le altre cose, ha scritto e realizzato numerosi format originali, tra cui “Scatti al futuro”, una serie sulle più epiche foto tech del passato, e “Essere Elon Musk”, una web serie di 25 puntate sull’imprenditore e innovatore più controverso del pianeta.
6 luglio
Serena Tabacchi
È la Direttrice e Co-Fondatrice del MoCDA, Museo d’Arte Contemporanea Digitale, nato a Londra nel 2019. Ha lavorato presso la TATE Modern e Britain di Londra ed è stata curatrice di alcune delle primissime mostre, fiere ed eventi internazionali di NFT, come NFT London, CADAF e CI Bloom. Svolge attività curatoriali e promuove l’educazione dell’arte digitale e delle nuove tecnologie in eventi pubblici e in seminari accademici.
Rebecca Pedrazzi, storica e critica d’arte specializzata in AI Art
Rebecca Pedrazzi, storica e critica d’arte con focus sull’AI Art, curatrice e autrice del libro “Futuri possibili. Scenari d’Arte e Intelligenza Artificiale”. É curatrice, giornalista e direttrice di notiziarte.com e sul tema AI & Arte tiene docenze, conferenze e webinar dedicati. É membro della Gallery Climate Coalition (GCC) e collabora con il Dipartimento Neuromarketing e Metaverso AINEM e con l’Istituto Europeo di Design (IED).
Debora Hirsch, Artista Visiva
Ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all’estero in prestigiose istituzioni museali e gallerie d’arte. Si occupa prevalentemente di temi legati alla natura. La sua ricerca attuale riguarda le piante in via di estinzione. Nell’esplorare il legame intricato tra l’umanità e la natura, il suo lavoro sottolinea l’indispensabile necessità di preservare la biodiversità. Attraverso il progetto PLANT dell’artista Debora Hirsch, le specie vegetali in via di estinzione sono ricreate utilizzando l’Intelligenza Artificiale e successivamente registrate in un archivio permanente e non manipolabile nella blockchain rimanendo come un archivio simbolico di quello che rischiamo di perdere.
Chiara Passa, artista multimediale
Artista multimediale, Roma 1973. La mia ricerca artistica – parte del revival riguardante l’immersività in arte iniziato intorno alla metà degli anni Novanta – analizza le sottili differenze degli spazi virtuali attraverso una varietà di tecniche, tecnologie e dispositivi. Adopero realtà virtuale, realtà aumentata e intelligenza artificiale come media artistici per esplorare l’architettura e renderla un’interfaccia vibrante.
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